
Viaggiare con il cane, o il gatto, è bellissimo a patto che ci si informi prima e si facciano le giuste vaccinazioni. Ce lo spiega la dottoressa Laura Mori.
Oramai sono sempre più le persone che decidono di partire con il cane o con il gatto. Quando si viaggia con un animale, però, ci sono alcune regole da seguire unite ad accorgimenti, magari non obbligatori, ma fondamentali per non incappare in spiacevoli sorprese.
- Check-up dal veterinario di fiducia. Una bella visita dal veterinario è quello che ci vuole per scongiurare poi problemi in vacanza. È meglio programmarla un paio di settimane prima della partenza in modo da avere tempo di fare eventuali vaccinazioni o documenti necessario all’espatrio;
- Verificare che cane e gatto abbiano le coperture vaccinali. Il libretto sanitario va messo in valigia e portato sempre con sé negli spostamenti lunghi.
- Medaglietta identificativa: controllare che la medaglietta sia aggiornata, completa di numero di telefono da chiamare nel caso in cui si perdano.
- Trasporti: per evitare problemi durante il viaggio (alcuni animali soffrono l’auto) dare l’ultima pappa otto ore prima della partenza.
- Trasportino: nei casi in cui il trasportino sia obbligatorio, magari renderlo più confortevole con una coperta, un gioco o un qualcosa che faccia sentire l’animale a proprio agio.
- Ospitalità: anche se sono sempre più le strutture che accolgono cani e gatti, è sempre meglio verificare prima di essere respinti, magari nel cuore della notte e dopo un lungo viaggio.
- Viaggi all’estero, Il principio base per portare il cane o il gatto all’estero (e in generale per avere un animale) è iscriverlo all’anagrafe e il conseguente possesso di microchip. Il secondo passaggio è la vaccinazione antirabica che va fatta almeno 21 giorni prima della partenza. Per uscire dall’Italia è necessario essere in possesso del passaporto europeo rilasciato dall’Asl. Per ottenerlo è necessario presentarsi presso la sezione veterinaria dell’Asl cittadina con: copia dell’iscrizione dell’animale all’anagrafe, certificato di buona salute preparato dal veterinario (dove questi indicherà oltre alle vaccinazioni, le eventuali operazioni chirurgiche e i farmaci che l’animale assume), il libretto delle vaccinazioni aggiornato all’ultima antirabbica e possibilmente portare con noi il cane stesso per un eventuale riconoscimento tramite microchip. Con il passaporto è possibile raggiungere tutti i paesi della Comunità Europea. Regno Unito, Irlanda e Malta e Svezia richiedono la “la trascrizione delle analisi per gli anticorpi della rabbia” (analisi del sangue) che per Regno Unito, Irlanda e Malta devono essere effettuata almeno 6 mesi prima della partenza, per la Svezia almeno 4 mesi prima. Il passaporto europeo va presentato anche al rientro.
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